Joseph Aldo Greco nasce a Chicago il 15 giugno 1968 e all’età di 5 anni si trasferisce con i genitori in Italia, a Monza, dove frequenta le elementari. A 10 anni affronta un nuovo trasferimento verso il piccolo comune di Usmate Velate, nella Brianza delle colline moreniche: i campi verdi, i boschi di robinie e querce diventano luoghi di gioco e avventure con i coetanei, la bicicletta il mezzo ideale per scoprire casolari abbandonati e rogge che trasudano di storia. La villa Belgioioso di Velate è invece il teatro/rifugio per ammirare l’architettura neoclassica. In questi anni di crescita e di spensieratezza sviluppa uno spiccato senso di osservazione. Inizia a scrivere le prime poesie durante gli studi all’istituto Ezio Vanoni di Vimercate e il gruppo eterogeneo di compagni di classe è il primo spunto per elaborare componimenti poetici. La poesia lo segue anche nel periodo universitario al Politecnico di Milano, dove si laurea in Architettura. I nuovi legami con amici che arrivano da ogni parte del mondo sono stimolo per esplorare e viaggiare nell’umano. Qui conosce sua moglie Giovanna e nel tempo oltre a fondare lo studio di architettura Studioequilibrio intraprendono insieme un percorso di crescita personale incontrando l’Oriente attraverso la via dello yoga e della meditazione. Lo sguardo di Joseph alla vita cambia sempre prospettiva, ma il tema dominante della sua poetica è sempre la natura dell’uomo, fotografata nel quotidiano alienante o nell’evento eccezionale, ogni sfaccettatura dell’esistenza è oggetto di indagine e trascrizione in versi. Così, mentre l’uomo vorace che domina la materia cancella vite e paesaggi, Joseph cerca l’infinito in ciò che di materia poco si nutre.