Luigi Quartucci Calabrese, laureato in Giurisprudenza, ha sempre amato scrivere, ma ne è stato costantemente distolto dal lavoro in banca; giunto alla pensione, ha deciso che era arrivato il momento di dedicare tutto il suo tempo alla scrittura. Appassionato di archeologia e di storia romana, ama in particolare Pompei, dove ha scelto di ambientare “Iunilla”, ridando vita ai suoi abitanti, alcuni realmente esistiti, altri immaginari, raccontati nei loro ultimi giorni.